Maria Alvarez Ponton e Nobby sulla linea del traguardo (Foto Oreste Testa)ASSISI Ci sono il volto soddisfatto e sorridente di Maria Alvarez Ponton e lorgogliosa criniera al vento di Nobby nellimmagine-icona dei Meydan City FEI Open European Endurance Championships 2009, che si sono conclusi ad Assisi. Il binomio spagnolo non ha ammesso rivali e, alla lunga, ha piegato qualsiasi forma di resistenza. Maria sale dunque nellolimpo dellendurance equestre in virtù di un Grande slam difficile da realizzare per chiunque: ai titoli di campionessa di Spagna e di campionessa del mondo con cui si era presentata al Misura Village, ora aggiunge quelli di campionessa europea e di campionessa europea open. Se non è record poco ci manca, visto e considerato larco temporale in cui lamazzone spagnola ha saputo realizzare questa invidiabile collezione di allori. A dire il vero, il record è ancora più ricco perché Maria ha guidato anche il quartetto di cui faceva parte alla vittoria del titolo a squadre. Sarà difficile per tutti, in futuro, eguagliare una performance del genere. Sarà difficile soprattutto perché ciò di cui si sono resi protagonisti latleta iberica e Nobby, baio arabo di 14 anni, è stato unautentica prova di forza. Il binomio spagnolo è stato in testa dallinizio alla fine. Solo dal primo cancello veterinario e per soli due centesimi di secondo è ripartito in seconda posizione, altrimenti è stato sempre davanti a tutti, dettando il ritmo della gara e restando metaforicamente alla finestra per incassare giro dopo giro (soprattutto al termine del secondo e del quinto) ritiri o eliminazioni di avversari eccellenti. Il ritmo imposto da Maria Alvarez Ponton e da Nobby ha fatto vittime illustri, primi fra tutti i binomi francesi, che dopo aver dato la sensazione di potersi giocare la vittoria fino alla fine sono saltati come tappi di champagne, vittime di un ritmo che alla lunga non sono riusciti a tenere, se non a prezzo di inappellabili zoppie. Sè salvato solo Romain Laporte, che ha chiuso terzo nellEuropeo. Gli ultimi ad arrendersi sono stati lemiratino Sheikh Abdullah bin Faisal Al Qasimi e la belga Rachel Jaumotte, che hanno chiuso alle spalle della campionessa distanziati di 11 minuti. La selettività del percorso e la devastante interpretazione che ne hanno fatto i vincitori trova conferma anche e soprattutto nelle classifiche a squadre: solo tre rappresentative Spagna, Bahrain e Portogallo sono riuscite a portare allarrivo il numero sufficiente di binomi per essere classificate. CLASSIFICHE FINALI Europeo individuale 1 – Maria Alvarez Ponton-Nobby in 8h1058 alla media di 19,554 km/h 2 Rachel Jaumotte-Rubkan Dikruhu Mmn in 8h2233 alla media di 19,103 km/h3 Romain Laporte-Novisaad DAcqui (Fra) in 8h3112 alla media di 18,779 km/h Europeo a squadre 1 – SPAGNA in 26h3742 Alvarez Ponton Maria-Nobby in 08:10:57.29 Yebra Altimiras Silvia-Cheveret Rn in 09:13:23.43 Diez Noguera Robert-Tiki Star in 09:13:23.69 Yebra Altamira Anna Maria-Vanita Bin Vacora 09:31:55.96 2 PORTOGALLO in 30h0735 Raposo João-Titanic in 09:16:53.39 Cacheirinha Filipe-Papoila in 09:27:47.66 Quaresma Patricio-Tamara in 11:22:54.31 Europeo open indiviuale1 – Maria Alvarez Ponton-Nobby (Spa) in 8h1058 alla media di 19,554 km/h2 – Sheikh Abdullah bin Faisal Al Qasimi-Castlebar Sobia (Eau) in 8h21’562 alla media di 19126 km/h2 Rachel Jaumotte-Rubkan Dikruhu Mmn (Bel) in 8h2233 alla media di 19,103 km/h Europeo open a squadre 1 – SPAGNA in 26h3742 Alvarez Ponton Maria-Nobby in 08:10:57.29 Yebra Altimiras Silvia-Cheveret Rn in 09:13:23.43 Diez Noguera Robert-Tiki Star in 09:13:23.69 Yebra Altamira Anna Maria-Vanita Bin Vacora 09:31:55.96 2 BAHARAIN in 28h4831 Al Khalifa Hh Sh Nasser Bin Hamad-Ganda Koy in 08:41:35.98 Raed Mahmood-Kefir De Sommant in 09:03:27.49Al Saad Abdulrahman Mohammed-Zirkonia (De) in 09:03:27.55 Mohd Al Doseri Ghazi-Khyber in 09:16:53.69 3 PORTOGALLO in 30h0735 Raposo João-Titanic in 09:16:53.39 Cacheirinha Filipe-Papoila in 09:27:47.66 Quaresma Patricio-Tamara in 11:22:54.31