ROMA Questa mattina a Roma Francesca Martini – Sottosegretario di Stato al Lavoro, Salute e Politiche Sociali – ha firmato la Carta Etica per la Tutela del Cavallo. Quale primo atleta firmatario del documento è stato scelto Gianluca Laliscia per il suo impegno a favore del rispetto degli animali ma soprattutto per il ruolo di Ambasciatore Italiano dellEndurance nel Mondo affidatogli dalla FISE. La cerimonia ufficiale è avvenuta nellambito di una conferenza stampa nella casa del Cinema a Villa Borghese, organizzata dallOn.Martini per presentare unordinanza con nuove regole a salvaguardia della salute di persone e cavalli nelle manifestazioni popolari che si svolgono al di fuori degli impianti sportivi autorizzati. Nel mirino le carenze di alcuni pali storici, recentemente funestati da un incidente grave e da numerosi altri infortuni che hanno spinto il sottosegretario a coprire con questo atto quello che ha definito un vuoto legislativo.Al tavolo dei relatori, oltre al sottosegretario e a Laliscia, il presidente FISE Andrea Paulgross, il vicepresidente UNIRE (Unione Nazionale Incremento Razze Equine) Filiberto Cecchi e il presidente della Federazione Italiana Giochi Storici Carlo Capotosti.Impegnarmi a rispettare questa Carta Etica è motivo di immenso orgoglio per me, sia in qualità di cavaliere che di organizzatore di eventi equestri internazionali. ha detto un emozionato Laliscia dopo aver ringraziato il sottosegretario Martini Posso esprimere il mio plauso per questo documento, per la cui diffusione mi impegno a promuovere tutte le azioni possibili con lobiettivo di elevare al massimo il rispetto del cavallo e della sua salute in tutte le competizioni. Cominceremo proprio dagli imminenti Campionati Europei Open che stiamo organizzando a settembre ad Assisi grazie alla fiducia accordataci dalla Federazione Equestre Internazionale e della FISE. Avendo in Umbria i massimi livelli mondiali di questa specialità potremo sicuramente lavorare per dare grande visibilità ai principi della Carta Etica.Al termine dellappuntamento il sottosegretario Martini ha quindi regalato a Laliscia una t-shirt con la scritta Io amo i cavalli che lei stessa indossava sotto la giacca, proponendo di farla diventare un po il simbolo di questo impegno per la protezione di questi animali in tutti i contesti nei quali vengono utilizzati. La Carta Etica, dopo le firme della Martini e di Laliscia, è ora aperta alla sottoscrizione da parte di fantini, allenatori, veterinari e di tutti quelli che in diversi contesti si occupano di cavalli, con la speranza ha detto il sottosegretario – che lItalia diventi un punto di riferimento nella tutela di questi animali a livello mondiale esportando in tutto il mondo i principi espressi nel documento.