Domenica si è concluso lo Stage full immersion TEORIA E PRATICA DELL’ENDURANCE MODERNO. Ad Italia Endurance Academy sono stati giorni frenetici, ma anche pieni di emozioni. Gli otto allievi, provenienti da Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Liguria e Umbria, si sono confrontati con diverse attività, pratiche e teoriche, per un totale di 18 ore di formazione. I ragazzi sono arrivati venerdì 2 ottobre e subito sono saliti in sella per svolgere un primo lavoro in campo servito a testare il livello dei cavalieri. A seguire hanno partecipato alla lezione teorica sul Teamwork ed il Fair Play. La mattinata di sabato è iniziata con un allenamento di tre ore in dislivello, dove gli allievi hanno dimostrato le loro capacità e grazie ai consigli dei coach, hanno potuto migliorare le loro competenze. Nel pomeriggio, si è tenuto un vero e proprio full immersion sulla presentazione, la morfologia e la programmazione dell’allenamento del cavallo da Endurance. Una giornata intesa in cui i cavalieri hanno sia potuto affinare le loro competenze in sella, che conoscere molto di più sul cavallo dal punto di vista teorico. Infine nella mattina di domenica i cavalieri sono scesi in pista All-Weather per un lavoro di galoppo, al termine del quale è stato simulato il cancello veterinario. La conclusione di queste giornate formative è stata in aula, dove alla presenza non solo di tutti i coach, ma anche della Presidente della FISE Umbria Mirella Bianconi e della Presidente di Italia Endurance ASD, Simona Zucchetta, i ragazzi hanno parlato con entusiasmo dell’esperienza appena vissuta ed infine hanno ricevuto l’attestato di partecipazione. Si è trattata di un’esperienza di tre giorni che possiamo definire completa, non solo per il gran numero di attività che si sono intervallate, ma soprattutto per l’altissima competenza tecnica messa a disposizione degli allievi da parte dei coach e degli esperti del settore. Tutti i cavalieri tornano a casa non solo con un bellissimo ricordo di questi tre giorni full immersion, ma anche con delle nuove consapevolezze che, come affermano, li renderanno cavalieri migliori.