È stato definito il “Campionato dei Campionati”, quello andato in scena a Pisa -San Rossore dal 2 al 5 Giugno, che per la prima volta nella storia dell’endurance ha visto l’assegnazione di 12 titoli italiani in un unico evento firmato sistemaeventi.it e Italia Endurance Asd.
I VIM spa Campionati Italiani Endurance 2022 Open hanno visto protagonisti più di 240 binomi provenienti da tutta Italia e dall’Estero sfidarsi in un percorso unico nel suo genere come quello all’interno della Tenuta di San Rossore.
A laurearsi Campioni d’Italia sono state 11 amazzoni e 1 cavaliere, degno di nota è il successo della Regione Umbria che è salita su otto podi aggiudicandosi sette medaglie d’oro di cui sei alle amazzoni del Fuxiateam allenate da Costanza Laliscia, argento 2022 sulla 160km.
La campionessa Italiana assoluta 2022 per la CEI3* 160 km è Camilla Coppini in sella ad Ernest, nella CEI2* 120 km si è aggiudicata la medaglia d’oro Greta Ghilardi su Sultano by Libia, nella CEI1* 100 km a salire sul gradino più alto del podio è stato Giovanni Marigliano in sella a Ziupedde de Zamaglia, la prima campionessa Italiana nella CEIYJ1* 100 km è Alice Orlandani su Egaro, mentre nella CEIYJ2* 120 km Caterina Coppini in sella ad Antares by Nimroz si aggiudicano la medaglia d’oro.
Nelle categorie dedicate agli Under 14, Campinessa Italiana nella CEN B/R 84 km è Marie Panigoni insieme ad Ultra CPS, nella CEN A 40 km l’oro va a Ludovica Cieri in sella ad Al Sarfah du Barthas e nella Debuttanti 20 km Giada Neri insieme ad Egiziana si laureano Campionesse Italiane.
Il gran finale dei VIM spa Campionati Italiani Endurance 2022 Open è andato in scena domenica 5 Giugno con le categorie Pony che hanno visto aggiudicarsi il titolo di Campionessa Italiana nelle Pony Élite Alice Laurenzi in sella a Salida, nella Pony B l’oro va a Vittoria Monetti sempre in sella a Salida, nella Pony A a salire sul gradino più alto del podio è stata Giorgia Pecciarelli con Siro ed infine nella Pony Avviamento Costanza Monetti con Sirio si laureano Campionesse Italiane.
Perfetta la macchina organizzativa che ha sfidato il caldo torrido e che ha visto lavorare in piena sinergia 256 persone tra le bellezze naturali della Tenuta di San Rossore, che è stata subito riconsegnata ai pisani in ottime condizioni.
