MARGOT CHAZEL DA APPLAUSI ALLA TOM QUILTY GOLD CUP

PERUGIA – Parlare di fine settimana esaltante per il Fuxiateam non è assolutamente fuori luogo perché mentre una parte del team era di scena a Topolciancky, in Slovacchia, a 15.600 chilometri di distanza c´era Margot Chazel che scriveva un´altra pagina difficile da dimenticare nella storia della scuderia. Margot, in sella a Este Te, portava a termine una delle corse più importanti, leggendarie e affascinanti del mondo, la Tom Quilty Gold Cup. A Granite Hill, circa 130 chilometri a nord ovest di Melbourne, la giovane amazzone francese si è resa protagonista di una prestazione unica, speciale, coraggiosa e indimenticabile: ha concluso e onorato le 100 miglia della “Tevis Cup d´Australia”, chiudendo al 24esimo posto in 19 ore 38 minuti e 24 secondi nella categoria pesi leggeri. Partenza a mezzanotte del venerdì con 233 binomi al via e arrivo sabato sera. Roba da duri, proprio come Margot, che parla di questa esperienza con entusiasmo contagioso: “E´ stata la realizzazione di un sogno, diventato realtà grazie a Esme Te, una cavalla meravigliosa”. Parlare di impresa non è fuori luogo, tanto più in considerazione del fatto che nella Tom Quilty Gold Cup i binomi non possono ricevere assistenza esterna lungo il percorso, non possono tagliare il traguardo a piedi e devono fare i conti con un range dei battiti cardiaci del cavallo fissato a 60. Ogni dettaglio deve essere curato perché ogni metro di corsa è una sfida da vincere. e´ anche per questo che Margot ha dedicato un ringraziamento speciale  ad Avia Saddles: “La sella è davvero incredibile e mi ha permesso di correre 160 chilometri senza alcun problema sia per il cavallo che per me”.