GIANLUCA LALISCIA RINGRAZIA PER I CONSENSI RICEVUTI

PERUGIA – “Aver potuto portare l’endurance nel consiglio della Federazione Italiana Sport Equestri sarebbe stato un sogno, ma ciò non toglie che i 131 voti raccolti da una candidatura indipendente e nata il 28 dicembre, a sole quattro settimane dalle elezioni, sia un risultato importante”. Commenta così, Gianluca Laliscia, l’esito della tornata elettorale che ieri a Milano ha visto Marco Di Paola diventare il nuovo presidente della Fise. “Quei 131 consensi che mi sono stati accordati – sottolinea il campione del mondo a squadre 2004 – rappresentano tuttavia un punto di partenza quanto mai significativo considerando che la mia candidatura ha riscosso il consenso del 16,6% dei votanti, a fronte di una disponibilità di voti da parte dei circoli di endurance che si aggira intorno al 4%. E’ un patrimonio importante, frutto di una volontà che la quasi totalità dell’endurance italiano ha voluto esprimere e di un progetto sul quale in tanti, che ringrazio per la fiducia che mi hanno accordato, ci siamo riconosciuti. Nulla sarebbe stato possibile, infatti, senza la passione e l’entusiasmo che nel corso dell’ultimo mese ho potuto riscontrare in tutti coloro che hanno accolto con favore la mia disponibilità e si sono impegnati con me per il bene della Federazione. Il nostro movimento ha dimostrato di voler crescere e il modo in cui si è sostanzialmente compattato lo dimostra in pieno”. Proprio per questo l’esperienza e l’idea messa in campo da Gianluca Laliscia in occasione di queste elezioni federali non andrà dispersa: “I voti raccolti dalla mia candidatura, risultato importante anche in considerazione del significativo 59,94% espresso dal nuovo presidente, rappresentano una dote da non disperdere, l’inizio di un percorso che insieme alla mia squadra siamo pronti condividere con Marco Di Paola, al quale vanno i nostri complimenti e gli auguri di buon lavoro. Il futuro della Federazione Italiana Sport Equestri, come ha dimostrato l’eccellente esperienza di cui è stato protagonista il presidente uscente cavalier Vittorio Orlandi, passa per un progetto di sviluppo condiviso al quale anche l’endurance vuole contribuire”.