ASSISI Lincantevole atmosfera regalata dalla piazza del Comune e dallaffascinante scenografia del Calendimaggio ha fatto da invidiabile scenario alla cerimonia inaugurale dei Meydan City FEI open european endurance championships 2009, che si è conclusa poche ore fa. Un assaggio succulento e gustoso di quello che sarà il grande evento di sabato è stato garantito da una cerimonia dapertura emozionante, ospitata in quel museo a cielo aperto che è Assisi, ben altra cosa rispetto a qualsiasi allestimento similare proposto allinterno di uno stadio o di unarena. Sono in tanti a essere orgogliosi, in primis il deus ex machina dellevento Gianluca Laliscia e il sindaco Claudio Ricci. Se un progetto così ambizioso e temerario sè potuto materializzare, lo si deve prima di tutto a loro, che con Assisi Endurance Lifestyle 2009 hanno dimostrato per lennesima volta come il filone dei grandi eventi e la sinergia pubblico-privato siano le leve esclusive sulle quali far forza per rilanciare lUmbria e affermarla a livello mondiale. Parole di grande condivisione, dopo la sfilata di tutte le nazionali davanti al palco delle autorità, sono state pronunciate anche dal responsabile endurance della FEI Ian Williams, dal presidente della FISE Andrea Paulgross e dal sottosegretaio Francesca Martini. Con gli occhi allo spettacolo di cui sono stati protagonisti, ma con la mente per forza di cose alla gara di 160 chilometri che scatterà domani mattina alla 5 dal Misura Village, i cavalieri delle 24 nazioni iscritte allEuropeo open hanno sfilato con legittimo orgoglio in piazza del Comune. Applausi per tutti, a cominciare naturalmente dallItalia, attesa da un confronto quanto mai arduo, continuando con i francesi campioni uscenti (a Barroca dAlva, Portogallo, nel 2007, la nazionale transalpina fece doppietta, vincendo con Jean Philippe Frances il titolo individuale e con il quartetto composto da Philippe Benoit, Virginie Atger, Pascal Dietsch e Sophie Arnaud il titolo a squadre), con gli spagnoli capitanati dalla campionessa del mondo in carica Maria Alvarez Ponton e con lo squadrone degli Emirati Arabi Uniti, guidato da Sheikh Majid bin Mohammed Al Maktoum.
Dopo le grandi emozioni della cerimonia d´apertura, l´attenzione di tutti si sposta al Misura Village, dove di buon mattno inizieranno le visite veterinarie, prima all´interno dellle scuderie per il metabolico e poi nell´area del cancello veterinario per i trotti.